La cicogna snobba le rive bresciane del lago d'Iseo

Tra Iseo, Paratico, Sulzano, Monte Isola, Zone, Sale Marasino, Marone e Pisogne nel 2014 sono nati 297 piccoli, contro i 345 del 2005
I piedini di un neonato - © www.giornaledibrescia.it
I piedini di un neonato - © www.giornaledibrescia.it
AA

Fino a oggi è stata principalmente una sensazione, piuttosto diffusa. Adesso a suffragare i sentimenti ci sono i dati Istat che confermano come in molte zone d’Italia, anche sul lago d’Iseo le nascite sono in calo. I numeri riferiti agli ultimi dieci anni parlano chiaro.
Tra Iseo, Paratico, Sulzano, Monte Isola, Zone, Sale Marasino, Marone e Pisogne nel 2014 sono nati 297 piccoli, contro i 345 del 2005. 
Si tratta di un gap negativo di quasi 50 «culle», che trova conferma anche nel trend degli ultimi anni, visto che dal 2005 al 2008 il numero delle nascite non era mai sceso sotto quota 300, mentre dal 2009 al 2014 quella quota non è più stata raggiunta, nonostante invece il numero dei residenti negli otto centri della riviera sebina sia aumentato.

Tra le curiosità che emergono dai numeri la più particolare riguarda flessioni, tenute, o in qualche caso addirittura gli incrementi dei fiocchi azzurri e rosa nei singoli Comuni analizzati. Se ad esempio per Iseo la flessione è stata praticamente irrilevante, dalle 87 nascite del 2005 alle 85 del 2014, ci sono paesi che hanno scontato una denatalità più evidente. 

Le più vistose sono quelle di Pisogne, dove si è passati da 89 a 66, e di Marone, da 43 a 30. 
In termini di percentuale invece le più importanti riguardano Zone e Montisola, dove nel primo caso si è passati dall’arrivo di 9 a quello di 3 bambini, e nel secondo caso da 11 a 5.

L’unico incremento si registra a Paratico - dato dovuto probabilmente al maggiore aumento demografico residenziale di tutta la sponda bresciana del lago -. Nel Comune del basso lago nel 2005 si erano contate 47 nascite mentre nel 2014 sono state 59. 

Per finire a Sale Marasino si è passati da 32 a 25, mentre a Sulzano da 27 a 25. Nell’ultimo decennio l’anno che ha visto l’arrivo di più neonati è stato il 2006 con 354, seguito dal 2005 con 345, dal 2008 con 326 e dal 2007 con 312. L’anno più sterile è stato il 2010 con 268 «arrivi», seguito dal 2012 con 275, dal 2009 con 282, dal 2013 con 292 e dal 2014 con 297.

Il maggior numero di nascite in un paese nel periodo 2005-2014 spetta a Iseo con 88, il minimo l’ha raggiunto Zone l’anno scorso con 3 bambini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato