La biblioteca di Sulzano cerca casa, si pensa all'ex Bar Portici
Una biblioteca nuova, a piano terra, senza barriere architettoniche e con vista lago, nel punto centrale e nevralgico di Sulzano: è la proposta di Uniti per il cambiamento, il gruppo consigliare di minoranza, che ha lanciato questa idea, riflettendo sugli spazi vuoti dell’ex Bar Portici. L’attività è chiusa da circa tre anni, dopo che il Comune, proprietario dell’immobile, aveva dato disdetta ai gestori, i Palazzini-Nasser che l’avevano dal 1972, per effettuarvi una ristrutturazione. Oggi, è un servizio «mancante», che continua a far discutere, soprattutto per il fatto che la società, che lo scorso anno aveva vinto il bando comunale, non ha proseguito nel progetto.
La proposta
Ora il gruppo consigliare torna sull’argomento con una novità: «Riteniamo che l’area posta al piano terra del municipio possa essere adibita a biblioteca comunale - afferma Marco Borghesi -. Questa collocazione avrebbe anche un forte valore simbolico: la cultura come formazione e crescita dell’individuo, posta idealmente alle fondamenta del municipio. Si potrebbe aggiungere uno spazio espositivo sul lato a lago, fruibile h24 per chi passeggia all’esterno. «L’esigenza di un nuovo spazio per la biblioteca - continua Borghesi - nasce dal cantiere aperto nell’edificio comunale di viale Pericoli Secondo (ex scuole elementari); i lavori hanno sfrattato i medici di base, le poste, la ex sala civica trasformata in magazzino e la biblioteca. Se i primi tre servizi al termine dei lavori di ristrutturazione ritorneranno nell’immobile, altrettanto non si può dire per la biblioteca, sostituita da 5 nuovi alloggi pubblici e provvisoriamente collocata in un locale di proprietà della fondazione Asilo infantile Caduti di guerra. Fino ad oggi l’operazione Bar Portici è costata alle casse comunali oltre 57 mila euro, senza aver concluso nulla».
Prospettive
«Il Bar Portici ha avuto un iter specifico, gara "in project con Centrale unica di committenza" - spiega la sindaca di Sulzano, Paola Pezzotti -. L’obiettivo dell’amministrazione era riqualificare uno spazio strategico: chi ha vinto la gara ha proposto un affitto triplicato e un intervento di ristrutturazione importante. Ora sono allo studio le strade percorribili, dato che nel frattempo ci sono stati passaggi societari e questioni che richiedono attenzione, per non avere ripercussioni sulle casse dell’amministrazione».
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato