Iseo piange Carla e Ines, le sorelle morte nello schianto in A21

Unite in vita e nel tragico destino che non ha lasciato loro scampo sul ciglio dell'autostrada
SABATO TRAGICO, TRE VITTIME
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Carla e Ines Pivetti stavano andando al mare, ma la loro vita è terminata sulla A21. Le due sorelle, la prima novantenne e la seconda ottantatrenne, erano donne molto attive, nonostante l’età. Impegnate fino a pochi anni fa in realtà sociali del comune sebino - dalla locale associazione pensionati al Cai - erano originarie del Milanese, ma da oltre 60 anni risiedevano sul lago, tanto da essere per tutti parte integrante della comunità sebina.

Nubile Carla, due volte vedova Ines, lasciano un grande vuoto a Iseo e tra i familiari anzitutto, a partire dai due figli della seconda e dai nipoti.

Quello che doveva essere l'inizio di una vacanza, si è tramutato in tragedia a Corte de' Frati, lungo l'A21, là dove la Citroen C3 a bordo della quale viaggiavano le due anziane sorelle è improvvisamente uscita di strada. La perdita di controllo da parte della 53enne, rispettivamente figlia e nipote delle vittime che era al volante, ha imposto alla vettura una sciagurata traiettoria che l'ha portata a impattare proprio contro un suv in panne in una piazzola di sosta. Forse sarebbero bastati pochi metri perché lo scontro avesse esito ben più lieve. 

Invece in un istante si è consumata una tragedia che ha lasciato subito esanime una delle due vittime e che ha visto spegnersi poco dopo in ospedale anche la sorella. Ferita in modo non grave la conducente, comprensibilmente sotto choc, e pressoché incolume il 37enne che era a bordo del suv Volkswagen investito dall'auto delle vittime.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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