Iseo, la tassa di soggiorno sarà investita in pubblicità

Parte dei 180mila euro incassati per il 2016 investiti in pubblicità su Ryanair e altri low cost. Bocciata l'idea delle navette da Orio
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Azioni promozionali su larga scala, coinvolgendo compagnie aeree (come Ryanair) ed aeroporti. Verrà impiegato in questo modo quanto ricavato l’anno scorso per la tassa di soggiorno.

Lo ha deciso la commissione costituita da membri dell’Amministrazione comunale di Iseo e da operatori turistici che hanno optato «per un’azione specifica su vettori low cost, come Ryanair, con scalo nel vicino aeroporto di Orio al Serio. Inizialmente si era pensato di attivare una navetta che da Orio al Serio portasse i turisti direttamente a Iseo, due volte al giorno, azione possibile grazie ai contributi della tassa di soggiorno - spiega il sindaco Riccardo Venchiarutti -: poi invece gli operatori si sono espressi per un altro tipo di servizio, relativo alla pubblicità ed alla promozione su aeromobili e social network».

La tassa di soggiorno nel 2016 ha garantito introiti per 182mila euro, cifra ben oltre le aspettative, visto che la previsione di bilancio era di 110mila euro, merito (anche) del The Floating Piers. 

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