Incidente a Rovato, l'arrestato per omicidio stradale: «Mi dispiace»

L’imprenditore agli arresti domiciliari ha incontrato il suo avvocato. Oggi l'interrogatorio
L'incidente a Rovato in cui ha perso la vita Agostino Paderni - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
L'incidente a Rovato in cui ha perso la vita Agostino Paderni - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Sono «dispiaciuto per quello che è accaduto» e «provato per la vittima e la sua famiglia». Queste le parole che il 37enne imprenditore edile di origine kosovara da tre giorni è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale per la morte dell’idraulico 66enne Agostino Paderni, travolto e ucciso mentre era al volante del suo furgone.

Nelle scorse ora ha incontrato il suo difensore di fiducia, l’avvocato Klodjan Kolaj che lo assisterà questa mattina quando comparirà davanti al gip nell’interrogatorio di convalida e nel quale fornirà la sua versione dei fatti.

L'incidente

Sabato mattina l’uomo era al volante della sua Range Rover e dopo essere passato a prendere una collaboratrice della sua azienda stava andando al lavoro. Secondo la ricostruzione della Polizia locale di Rovato e dei Carabinieri, mentre percorreva via XXV Aprile ad alta velocità avrebbe invaso la corsia opposta per effettuare un sorpasso proprio mentre l’idraulico 66enne stava effettuando una svolta. L’impatto è stato devastante, il suv dopo aver fatto ribaltare il furgone è finito in un piazzale, colpendo diverse auto parcheggiate.

Ad avere la peggio era stato l’idraulico, titolare di una ditta di via Barco a Cazzago San Martino che era morto sul colpo. I familiari della vittima avevano preferito non commentare la vicenda, affidandosi alla giustizia: «Il responsabile crediamo sappia bene quello che ha fatto, se ne occuperà la giustizia». Il funerale è in programma questa mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale della frazione Bornato di Cazzago San Martino.

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