Incidente a Marone, camion precipita nel vuoto per 60 metri: muore 49enne di Pisogne
È stata una tragedia. L’ennesima avvenuta sulle strade bresciane. Ma poteva essere davvero una strage. Perché il camion che è precipitato dalla Sp510 a Marone, facendo un volo nel vuoto per oltre 60 metri, ha terminato la sua drammatica corsa a strapiombo sul lago d’Iseo. Questo dopo aver oltrepassato la rete ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo e la pista ciclopedonale Vello-Toline.
Poteva essere una strage, non lo è stata. Ma in quella motrice, accartocciatasi dopo lo schianto e rimasta in bilico tra la ciclabile e le acque del Sebino, un uomo ha perso la vita. Per Marco Frassi, 49enne di Pisogne camionista per l’azienda di autotrasporti del paese gestita dal cugino, non c’è stato nulla da fare. Le ricerche del corpo sono durate a lungo: si pensava addirittura potesse essere caduto in acqua, come il semirimorchio, e invece era ancora all’interno della cabina, legato al sedile con la cintura di sicurezza.
Il 49enne, stando alle prime ricostruzioni effetturale dagli agenti della Polizia stradale di Iseo, per evitare l'impatto con un'altra auto, condotta da un 29enne di Breno in viaggio verso sud, ha sterzato verso destra. La vettura ha colpito comunque la ruota sinistra anteriore della motrice, facendola scoppiare. Frassi a quel punto ha perso il controllo del mezzo, che è sbandato a sinistra e, dopo aver sfondato il guardrail per circa 15 metri, è precipitato nel vuoto. Per lui non c’è stato nulla da fare, il 29enne, invece, è stato trasportato al Civile Brescia, ma le sue condizioni non sarebbero gravi.
La strada è stata rimasta a lungo, per consentire l’intervento dei soccorsi e la rimozione del veicolo. È ancora interrotta invece la circolazione ferroviaria lungo la Brescia-Iseo-Edolo: Trenord ha attivato bus sostitutivi tra Pisogne e Marone (a questo link tutti gli aggiornamenti)
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