Incendio a Rodengo Saiano: al lavoro per la messa in sicurezza
Pomeriggio, notte, mattina: più di 18 ore di lavoro. Tanto è stato necessario per domare le fiamme al deposito di stoccaggio della centrale a biomasse di Rodengo Saiano. Le operazioni proseguono anche nella mattinata di oggi, lunedì, e sono focalizzate sullo smassamento e il raffreddamento della materia che ha preso fuoco attorno alle 16 di domenica. L’incendio ha divorando migliaia di tonnellate di biomassa vergine, il combustibile che potrebbe sostenere la centrale per circa un mese.
Dal comando dei Vigili del Fuoco di via Scuole sono intervenute sei squadre ed è stato richiesto anche l’appoggio della chilolitrica, delle pale meccaniche e dei volontari di Protezione civile per smassare la legna infuocata e poterla bagnare.
Anche questa mattina i Vigili del Fuoco erano sul posto con nove persone. Una squadra più un supporto. Le operazioni - si diceva - sono di messa in sicurezza, tra smassamento e raffreddamento della biomassa.
I responsabili della centrale, domenica pomeriggio, hanno immediatamente allertato le autorità competenti per valutare il danno ambientale.
Ai tecnici dei Vigili del Fuoco e ai Carabinieri il compito di stabilire cosa abbia provocato l’incendio, che si è sviluppato nel punto più vicino alla strada. Secondo le prime informazioni raccolte dagli inquirenti le indagini sono in tutte le direzioni e non si esclude l’ipotesi del dolo.
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