In pensione il vecchio campo, a Ronco arriva il manto sintetico
Non più terra battuta: dal seme del volontariato germoglia il nuovo manto sintetico che presto accenderà di un verde intenso il campo sportivo di Ronco, che quindi di fatto si adegua ai tempi moderni che prevedono il nuovo terreno di gioco.
I lavori sono iniziati in questi giorni. Ruspe all’opera per livellare il fondo, degradante verso sud, che ospiterà il sintetico. Quindi si passerà alla realizzazione delle canaline di scolo ai lati del rettangolo di gioco, prima della posa effettiva, della conclusione dei lavori, e dell’inaugurazione ufficiale, che dovrebbe avvenire a metà settembre.
La spesa. L’intervento, approvato dal Comune su richiesta della parrocchia di Ronco, avrà un costo di circa 100mila euro, finanziati in compartecipazione dal Gso Gussago e dell’Osz Ronco, la società sportiva a cui fa riferimento l’associazione Venanzio, organizzatrice del Torneo di Ronco, Memorial Maccarana, che accende da ormai 10 anni le estati nella frazione che ama rivendicare ironicamente il titolo di «Contea». «Quando abbiamo cominciato dieci anni fa, il nostro obiettivo era proprio questo, dotare il campo di Ronco del manto sintetico - dichiara Cristian Bonfadelli dell’associazione Venanzio -. Ora grazie ai nostri amici del Gso possiamo dire di essere riusciti a realizzare il nostro sogno». «È pur vero - prosegue Bonfadelli - che siamo andati un pochino lunghi e che molti di noi oggi non giocano più, ma essere riusciti in questa impresa ci inorgoglisce. L’investimento è oneroso ma nel momento in cui siamo riusciti a unire le forze con il Gso tutto è stato più facile».
Autofinanziamento. Le numerose attività di autofinanziamento svolte durante l’anno (feste, tornei, eventi) hanno permesso così alle due associazioni sportive di racimolare l’importante gruzzolo che servirà a rendere possibile quanto auspicato da molti, sportivi e non solo. Il manto sintetico oltre a garantire una superficie di gioco più regolare, sicura e ricca di fascino, va ad ovviare ad alcune problematiche quali la polvere che, alzandosi dal campo in terra battuta, sconfinava nelle abitazioni vicine, generando parecchie lamentele che sono aumentate soprattutto nell’ultimo anno, quando l’attività sportiva si è intensificata di parecchio grazie all’aumento delle utenze derivanti dal trasferimento del Gso dal campo dell’oratorio di Gussago a quello della piccola frazione.
Il sindaco. «Il prossimo anno avremo così un nuovo manto completamente nuovo - ha dichiarato il sindaco Giovanni Coccoli -, grazie all’ Osz Ronco e al Gso di Gussago che ha portato qui dall’anno scorso i ragazzi continuando a fornire un servizio importantissimo alla comunità.L’impegno di tutti i volontari ha permesso di esaudire questo desiderio: vedere il campo del Comune diventare da grigio a verde. Il grazie va a loro».
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