Immigrazione clandestina? «Solo un favore ad un’amica»

Scarcerato il ventisettenne arrestato ieri nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Palermo
Il Palagiustizia di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Libero dopo una notte in carcere. Ieri all'alba era stato portato via dalla sua abitazione di Ome e trasferito in stato di fermo in carcere con l'accusa di favoreggiamento all'immigrazione clandestina nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Palermo che aveva disposto 15 fermi per istigazione a commettere delitti in materia di terrorismo, associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Oggi Hassen Fadhlaoui, tunisino di 27 anni, è tornato in libertà. Il gip del tribunale di Brescia Lorenzo Benini non ha convalidato il fermo dopo l'interrogatoriuo nel quale l'uomo ha risposto a tutte le domande. Secondo i Ros di Palermo, che hanno condotto l'indagine, aveva pagato il biglietto ad una connazionale per un viaggio in pullman verso la Francia. 

«Abbiamo dimostrato che si è trattato solo di un gesto di solidarietà verso una ragazza che conosceva», hanno spiegato gli avvocati Marino Colosio e Francesca Scagliola, legali del tunisino.

 

 

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