Il sogno di Monte Isola: «Diventare patrimonio dell’Unesco»

Il sindaco Fiorello Turla candida il gioiello del Sebino a diventare patrimonio mondiale dell’umanità.
Monte Isola sogna in grande e fa rotta... verso l’Unesco
Monte Isola sogna in grande e fa rotta... verso l’Unesco
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Monte Isola vuole cavalcare l'onda di Christo per diventare patrimonio mondiale dell’umanità. L’isola lacustre più grande d’Europa si butta  in un’altra ambiziosa sfida, consapevole che la notorietà acquisita grazie a The Floating Piers «va sfruttata  subito - dice il sindaco Fiorello Turla -. Diventare patrimonio Unesco è un obiettivo ambizioso, ma ce la possiamo fare. In questi giorni stiamo completando l’istruttoria per presentare la nostra candidatura e faremo leva su tutti i prestigiosi riconoscimenti ottenuti dalla nostra isola sino ad ora».

Il Comune lacustre, da anni inserito nei Borghi più belli d’Italia, dal 2016 è protagonista di trasmissioni televisive internazionali.

Nella candidatura all’Unesco Monte Isola presenterà la crescita turistica registrata negli ultimi anni. Nel 2017 i visitatori sono stati 425.000, ovvero il 35% in più dei turisti arrivati nel 2015. Il record assoluto, ovviamente, è del 2016 con 680.000. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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