Il pm chiude la toelettatura per maltrattamenti e truffa

È finita sotto sequestro nei giorni scorsi la «Boutique del cane» di Coccaglio, un noto negozio di toelettatura attivo in paese da diversi anni
Un cane durante il lavaggio (foto di repertorio)
Un cane durante il lavaggio (foto di repertorio)
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È finita sotto sequestro nei giorni scorsi la «Boutique del cane» di Coccaglio, un noto negozio di toelettatura attivo in paese da diversi anni. Il titolare, un quarantenne originario di Berzo Demo, è accusato di maltrattamenti di animali, truffa e esercizio abusivo della professione veterinaria.

Le indagini sono partite due mesi fa, quando dai Carabinieri della Compagnia di Chiari si è presentata una donna che aveva acquistato nel negozio un cucciolo presentato come di razza (e con tanto di pedigree) per 800 euro, che però, oltre a rivelarsi un incrocio, aveva anche diversi problemi di salute che lo hanno portato alla morte in breve tempo.

Delegati dal pm Ambrogio Cassiani i carabinieri hanno installato microcamere che hanno portato a scoprire comportamenti vietati. Alcuni cani pare venissero obbligati con metodi discutibili alla toelettatura, mentre i più piccoli, destinati alla vendita, non sarebbero stati tenuti in condizioni accettabili. Dopo le immagini la perquisizione nel corso della quale sarebbero stati trovati farmaci veterinari e utensili per l’installazione del microchip identificativo.

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