Il mitragliamento del Battello Iseo: la celebrazione in ricordo della tragedia
Per non dimenticare la storia, la propria e quella nazionale, il mese di novembre a Iseo vede la celebrazione di due date significative, il 4 ed il 5 novembre. La prima commemora i caduti di tutte le guerre, il ringraziamento ai militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all’estero, quale Festa per l’Unità Nazionale, nella data dell’Armistizio del 1918 con l’impero austroungarico ed il 5 invece è relativa al mitragliamento del Battello Iseo, avvenuto sul lago nel 1944.
Il battello Iseo che trasportava numerosissimi passeggeri provenienti da diverse parti del lago ed anche la squadra di calcio Orsa Iseo, in trasferta a Lovere, con tanti tifosi, fu colpito da tre aerei alleati, distaccatisi da una formazione di nove, si presume fossero inglesi, nel tratto di lago tra Siviano e Tavernola Bergamasca. Il Sebino e la parte sud del lago erano, da tempo, oggetto di incursioni da parte degli alleati, consapevoli della presenza dei tedeschi e della fabbrica di armi e idrovolanti a Montecolino. Il mitragliamento dell’Iseo fu l’evento più drammatico del periodo, ricordato perché la memoria rimanga viva. Di superstiti al mitragliamento non ce ne sono più ma ci sono alcuni parenti delle vittime.
L’amministrazione comunale di Iseo, venerdì 3 novembre alle 10.30, organizzerà un momento celebrativo presso lo stadio di Iseo, dove si trova un’aiuola con il cippo commemorativo in ricordo dell’iseano Giuseppe Carrara, che era un giovane giocatore dell’Orsa Iseo e di tutte le vittime. Parteciperanno alcune classi della scuola primaria. Il giorno successivo, sabato 4 novembre, invece si terranno dei momenti di ricordo per i caduti di tutte le guerre davanti ai monumenti dislocati sul territorio di Iseo e frazioni.
Appuntamenti
Il 24 novembre invece, alle 20.30, al castello Oldofredi, si terrà la serata di celebrazione del compleanno del Cai di Iseo, la sottosezione che si occupa da tempo di sentieri, colline e montagna. Per l’occasione, è stato invitato l’alpinista modenese Fausto De Stefani che racconterà i suoi 8mila e le sue iniziative filantropiche. Per allietare la serata ci sarà la presenza del Coro Isca, coro nato proprio dalla costola del Cai, l’acronimo significa Iseo-Cai, che canterà canzoni dedicate alla montagna. Al termine della serata rievocativa, il direttivo del Cai preparerà un rinfresco che si terrà presso la sua sede, in via Duomo, adiacente al Giardino del Verziere.
@Buongiorno Brescia
La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato