Il «Lumicino Festival» di Gussago, dove l’arte arriva nei cortili delle case

«Il Lumicino Festival nasce dall’idea di fare incontrare l’arte e i cortili delle case, quel luogo intimo e umano, caldo e accogliente che ancora oggi ci protegge. Un piccolo festival che, rifacendosi alla tradizione del filò, il racconto in stalle o cortili, vuole riaccendere una piccola fiamma di poesia». Questa è l’essenza del Lumicino Festival, la nuovissima rassegna di spettacoli d’autore al lume di candela, a cura del Comune di Gussago - Assessorato alla Cultura e alla Promozione del territorio - che dal 5 al 19 maggio propone «tre spettacoli di qualità - come spiega Anna Teotti, della direzione artistica del Lumicino festival -; tre linguaggi differenti che, attraverso danza e marionette, narrazione e musica, installazione scenica, indagheranno il mistero delle fiabe consentendo di godere appieno la bellezza dei luoghi ospitanti, tra meraviglia e stupoe di adulti e bambini».

Gli appuntamenti

Venerdì 5 maggio alle 21 il Festival prende il via con lo spettacolo «La sposa blu» (ideazione, interpretazione e regia di Silvia Battaglio), uno spettacolo di danza e uso teatrale delle marionette, ispirato alla fiaba di Barbablù (Perrault), in via Stretta 27. Spazio poi a «Le Fòle», la narrazione accompagnata da canti e musiche tradizionali di e con Carla Taglietti e Valentina Turrini, venerdì 12 alle 21 in via Santa Croce 39. Quindi «Once upon a time. Museo della fiaba» per il venerdì successivo 19 maggio alle 21: il progetto di spettacolo/installazione di Emanuela Dall’Aglio.

«Il Lumicino Festival - spiega l’assessore alla Cultura, Simone Valetti - vuole unire il mondo del teatro e della cultura ai cortili della nostra comunità, aperti al pubblico per l’occasione grazie alla generosità dei proprietari, creando un magnifico palcoscenico diffuso nei luoghi più intimi e suggestivi del nostro territorio. Un festival che intende proporre piccoli spettacoli di qualità, scelti tra produzioni indipendenti. L’augurio è che il Festival, partendo da questa prima edizione, divenga un evento atteso e aperto a tutti». Tre mattine di laboratori teatrali e di costruzione nei parchi del territorio creeranno un filo rosso per i più piccoli, un modo per entrare nella comprensione delle fiabe e nell’arte del teatro.