Il falsario da un milione di euro ingannava anche i distributori
Lo hanno trovato con le mani nel sacco di soldi falsi. Cinque, dieci e cinquanta euro. Banconote che produceva nel suo appartamento di Erbusco. Donato Grande, pluripregiudicato di 52 anni, nato a Potenza, ma da anni residente nel bresciano, è stato arrestato dai carabinieri che lo hanno bloccato in flagranza di reato.
Per la Procura di Brescia, pm Silvia Bonardi, l’uomo era in grado di mettere in circolazione fino a un milione di euro falsi. Soldi che aveva già da tempo iniziato a spendere in Lombardia, Veneto e Alto Adige e che gli inquirenti ritengono di pregevole fattura tanto che sarebbero finiti senza alcuni problema in numerosi distributori automatici di benzina della provincia.
Piazzava le banconote soprattutto tra i banchi dei mercati o in piccoli esercizi commerciali. Oltre al denaro gli uomini dell’Arma hanno sequestrato tutto il kit del perfetto falsario: presse, stampanti, inchiostri e lastre. Oltre al materiale elettronico utilizzato per clonare carte di credito e falsificare documenti di identità.
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