Il caldo frena la raccolta delle uova di coregone
Fa caldo e i coregoni se ne stanno in profondità, dove l’acqua è più fresca. Così la campagna ittiogenica per raccogliere le femmine gravide e «spremerne» le uova, in programma da venerdì 11, è partita venerdì 18, e tra l’altro «con il freno a mano tirato».
«Il primo giorno non abbiamo visto quasi nulla - ha confermato il pescatore di professione di Monte Isola, Ferdinando Soardi - e i risultati sono stati scarsi. Domenica sera è andata un poco meglio. Sulla sponda bergamasca io e la barca che mi affiancava abbiamo preso una ventina di femmine e una quarantina di maschi. Il prossimo appuntamento è previsto per martedì (oggi, ndr). Naturalmente contiamo che la situazione migliori».
Nel mirino dei pescatori c’è il reperimento di 4-5 milioni di uova, un numero abituale sul lago d’Iseo, anche se nel 2013 si era raggiunto il tetto dei 7 milioni. In tutto i professionisti delle reti lavoreranno per otto giorni. «Il periodo però - hanno spiegato all’Ufficio provinciale della Pesca - dipenderà molto dalle temperature». Le uova pescate verranno poi trasportate a Desenzano.
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