Il 20 maggio referendum per decidere il futuro del cementificio

Al voto i cittadini di Tavernola. Grande attesa anche sulla sponda bresciana
L’impianto. Il cementificio
L’impianto. Il cementificio
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Cementificio di Tavernola, il Comune gioca un’altra carta, quella del referendum. Supportata dalle comunità dell’intero Sebino, l’Amministrazione tavernolese chiamerà i suoi concittadini alle urne il 20 maggio.

Per rispondere al seguente quesito: «Ritieni che il Comune debba promuovere e agire nella direzione della riconversione/dismissione del cementificio verso altre attività a ridotto impatto ambientale e paesaggistico?».

La scelta di chiamare i tavernolesi ai seggi arriva dopo il via libera della Provincia di Bergamo a una nuova sperimentazione, che prevede l’utilizzo di combustibili derivati dai rifiuti. Un nullaosta che ha gelato le aspettative dei Comuni: «Una volta che i nostri concittadini si saranno espressi - dice il vicesindaco di Tavernola Joris Pezzotti - chiederemo a tutti i Comuni del Sebino di supportarci: deve essere chiaro che l’attività del cementificio è in aperto contrasto con lo sviluppo turistico del lago».

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