I bambini delle scuole campionano le acque del lago d'Iseo in cerca di microplastiche
Gli alunni di prima media di Iseo si sono trasformati per un giorno in piccoli scienziati, alla ricerca di microplastiche nelle acque del loro amato lago. Armati di guanti, stivali e tuta speciale per non contaminare l'acqua, hanno eseguito diversi campionamenti in riva al Sebino in località La Spiaggetta.
Come sta il lago d'Iseo?
L'attività svolta dai bambini questa mattina, alla presenza della dirigente scolastica Chiara Emilguerri e dei loro professori, rientra nel progetto La consapevolezza della sfida ambientale: «Come sta il lago d'Iseo?», promosso dall'Istituto Mario Negri in collaborazione con le Sezioni provinciali di Bergamo e Brescia della Federazione italiana pesca sportiva e attività subacque.
Progetto che rientra nell'ambito di Bergamo e Breascia Capitale italiana della Cultura. Infatti, si inserisce nella più ampia cornice di Reflections, nata dalla fusione di approci scientifici e artistici che guardano entrambi al lago d'Iseo. Parallelamente all'attività scientifica, la fotografa Ieva Astrauskaite cattuererà i momenti più salienti, che verranno esposti a novembre in una mostra fotografica.
L'attività
L'intervento di questa mattina è stato svolto da un team composto da ricercatori del Mario Negri e dell'Italian Institute For Planetary Health e da alcuni rappresentanti dei Pescatori, che hanno aiutato i bambini a svolgere le attività in riva al lago: campionamento dell'acqua e documentazione di quanto eseguito. Una bellissima esperienza per i più piccoli, che ora attendono con ansia i risultati (arriveranno a maggio) per sapere come sta il loro lago.
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