«Goletta dei laghi» sul Sebino per sondare l'effetto Christo

Analisi di Legambiente sulle acque del lago d'Iseo, assaltato da 700mila visitatori. «Rischio aumento carico batteriologico»
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Che conseguenze sta avendo la passerella di Christo sul sistema ambientale del lago d'Iseo? È anche questo che vuole capire Legambiente, che proprio dal Sebino oggi è partito con la «Goletta dei laghi 2016». Si tratta della campagna con la quale si analizzano le acque dei principali laghi italiani, prelevando campioni nei punti critici sia per insediamenti antropici che per la presenza di scarichi. Tutto per poi confrontare lo stato di salute delle acque con quello degli anni precedenti.

Sul Sebino i tecnici specializzati sono partiti con i prelievi di campioni di acqua, che saranno presi a Peschiera Maraglio, al torrente Calchere di Sulzano, a Siviano, Tavernola. Campionamenti che dureranno 4 giorni; poi ci sarà da analizzare i risultati.

«Il rischio è che il carico batteriologico di fosforo sia nettamente aumentato per effetto dell'evento - ha detto Dario Balotta, presidente del circolo di Legambiente Basso Sebino -. Il nostro auspicio è che questi risultati vengano tenuti presente, perché il lago ha bisogno di un forte risanamento ambientale».

«Al momento non sembrano esserci particolare criticità - per il responsabile della Goletta dei laghi, Simone Nuglio -. Quello che vogliamo far notare è l'assenza di una cabina di regia a livello territoriale e sovralocale, che avrebbe potuto rendere questo evento una grande occasione» di pensare alla salute del Sebino. 

 

 

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