Gli sconti per anziani e disabili portano.... la polemica
Botta e risposta tra il sindaco e Federfarma sulle riduzioni stabilite per la farmacia comunale

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«Gli sconti nella farmacia comunale per gli ultrasettantenni e per le persone con invalidità superiore al 67% evidentemente non piacciono a qualcuno». Si apre così la lettera inviata dal sindaco Giuseppe Andreoli ai cittadini di Rodengo Saiano; un incipit forte, teso a difendere l’iniziativa della Giunta comunale degli sconti sui farmaci e ad attaccare quei soggetti che, secondo gli amministratori comunali, vorrebbero osteggiarla, Federfarma Brescia e Ordine dei Farmacisti in primis.
Il Comune di Rodengo Saiano nello scorso aprile, aveva istituito uno sconto del 15% sui farmaci agli ultrasettantenni e agli invalidi con percentuale pari o superiore al 67% (tesserino verde).
«Su segnalazione di qualcuno, evidentemente poco interessato alla tutela delle fasce più deboli della popolazione, sono intervenuti immediatamente il segretario della Federfarma Brescia e addirittura l’Ordine, che hanno invitato Comune e direttrice della farmacia a sospendere gli sconti in quanto non sarebbero conformi alla normativa vigente, in particolare discriminando il resto della popolazione» scrive il sindaco nella lettera.
A replicare (e stemperare i toni) ci ha pensato il segretario di Federfarma Brescia Marco Belloni: «Innanzitutto non siamo stati attivati da nessuno, abbiamo semplicemente letto sui giornali l’iniziativa del Comune. Le nostre indicazioni non erano poi un modo per discriminare disabili e anziani. Ci spiace per quella lettera lesiva nei confronti del dialogo e che mette in cattiva luce il nostro lavoro. Per aiutare le fasce deboli ci sono modalità diverse, ad esempio i voucher, seguendo comunque le indicazioni del Ministero».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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