Giro di vite per colpire i «furbetti dei rifiuti»

Nuovo giro di vite per colpire chi abbandona i rifiuti sul territorio con controlli e multe salatissime per i trasgressori. Questa la linea scelta dal Comune per tentare di stoppare gli abbandoni e proseguire con quei «programmi green» che qualche buon risultato lo hanno già dato.

Se questi ultimi hanno, come detto, già dato buoni frutti, con la messa a dimora di centinaia di piantine e una percentuale di raccolta differenziata che si attesta attorno al 70%, il costante abbandono di sacchetti, anche nei pressi dei cestini posti nei parchi pubblici, continua invece a preoccupare. Da segnalare anche la totale assenza di svuotamenti del bidone verde per il rifiuto indifferenziato durante questi mesi del 2018 per ben 300 utenze, il 10% circa del totale per il paese alle porte della Franciacorta.

«Per quanto ci riguarda è ormai guerra aperta ai furbetti dei rifiuti, da chi li abbandona per strada a chi riempie i cestini dei parchi con l’immondizia di casa anziché avvalersi degli appositi bidoni per la raccolta differenziata - spiega il sindaco Gianluca Cominassi -. È una situazione diffusa un po’ ovunque, ma non siamo stanchi di pizzicare chi trasgredisce. Resto dell’idea che sia un fenomeno vergognoso e che ci sia ancora da lavorare molto in fatto di educazione civica».

Grazie ad un lavoro di concerto tra Linea gestioni (azienda che si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti, in particolare con il responsabile degli svuotamenti dei cestini Ivan Wair), uffici comunali e Polizia locale, nei giorni scorsi è stata comminata una decina di multe a castegnatesi, ma non solo: «Ad oggi abbiamo sanzionato persone residenti anche a Provaglio d’Iseo, Travagliato e Maclodio, e continueremo a farlo applicando il massimo della sanzione (si parla di 100 euro per il primo abbandono e di 300 euro per i recidivi ndr) - prosegue il primo cittadino di castegnato -. In aggiunta il nostro ufficio preposto sta contattando tutti i cittadini di Castegnato che non hanno effettuato nemmeno uno svuotamento del bidone verde per il rifiuto indifferenziato, e anche qui le sorprese, sono certo, non mancheranno».