Giardini e parco, cani ovunque ma al guinzaglio
Sì all’accesso dei cani in tutti i giardini comunali e i parchi, come quello della Rimembranza, ma rigorosamente al guinzaglio per non incappare in una sanzione. Lo riporta il nuovo regolamento di Polizia urbana, approvato nell’ultimo Consiglio comunale. Oggetto di revisione dopo un decennio, il regolamento contiene anche precise indicazioni per quel che riguarda i questuanti.
A tal proposito è stata costituita un’apposita commissione, richiesta dalla minoranza, che analizzasse la questione dei venditori abusivi nei pressi dei parcheggi.
«La questua non si può vietare -spiega il comandante della Locale Giovanni Peroni- certo è che se le persone che la praticano aggiungono commercio abusivo e cessione degli scontrini dei parcometri allora incorrono in violazioni amministrative. Noi continuiamo a monitorare la situazione e saranno istallati anche appositi cartelli nei pressi dei parcheggi». Per quanto riguarda i cani, la richiesta che il Parco della Rimembranza, dedicato ai caduti delle guerre, fosse vietato ai cani, non è stata presa in considerazione. «La normativa prevede che i cani possano entrare ovunque, con il guinzaglio, quindi anche nei giardini pubblici - continua Peroni- non possiamo vietare loro alcun luogo».
Il Parco della Rimembranza è situato nei pressi della scuola primaria e la minoranza Iseo Civica ha chiesto che fosse dedicato alle commemorazioni e ad un utilizzo idoneo a queste finalità. E se è purtroppo di qualche giorno fa la notizia di un avvelenamento, rimasto per fortunma isolato; il Comune ha annunciato che è stata individuata un’area per permettere agli amici a quattro zampe di correre liberi e in tutta sicurezza.
«Si tratta della zona ex Irbie , nei pressi del campo sportivo, che a breve verrà riqualificata. Questa potrebbe essere ideale come sgambatoio - afferma l’assessore Pasquale Archetti - viste le sue caratteristiche». In attesa che i cani possano avere un luogo «dedicato», la Polizia locale suggerisce invece di sporgere denuncia in caso di avvelenamento del cane, cosa che, fino ad oggi, nessuno ha mai fatto.
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