Germogli d’autore nel borgo antico
Dimore storiche, cultura a 360 gradi, la qualità dei prodotti enogastronomici locali e soprattutto bellezze florovivaistiche. Accanto a qualche novità, la 19esima rassegna botanica Franciacorta in fiore riparte da quegli elementi cardine che hanno caratterizzato le edizioni precedenti.
«Ci saranno i grandi classici e novità in grado di ispirare i visitatori» ha sottolineato ieri Piero Gatti, presidente della Pro Loco di Cazzago, associazione che, con il Comune di Cazzago e il Comitato Fiera, organizza ogni anno la manifestazione.
La location di questa edizione - con un biglietto d’ingresso a 7 euro e che sarà aperta al pubblico venerdì 19 dalle 12 alle 19, sabato 20 e domenica 21 maggio dalle 9.30 alle 19 - sarà per la quarta volta il «borgo antico di Bornato» con le sue dimore storiche, che ospiteranno mostre, concerti, laboratori e gli stand con i prodotti enogastronomici del territorio, gustoso corollario per quelle eccellenze florovivaistiche provenienti da tutta Italia (e non solo) in esposizione, vero cuore della tre giorni (clicca qui per il programma).
«Avremo ben 124 espositori e ci sarà molto materiale per lasciarsi ispirare - ha spiegato con soddisfazione Varinia Andreoli della Pro Loco -. Tema conduttore sarà "Il paesaggio come risorsa", una proposta per pensare al futuro della Franciacorta che accomunerà tutte le iniziative in programma, da quelle espositive-commerciali a quelle culturali». Il futuro di Cazzago può passare anche dal gemellaggio con la città bulgara Kazanlak, tra le novità della rassegna: «Vogliamo portare avanti questa collaborazione con un’area che è molto simile alla nostra Franciacorta - ha sottolineato il sindaco cazzaghese Antonio Mossini -, è una bella opportunità da coltivare per uno scambio culturale in prima battuta e, in futuro, in un’ottica di sviluppo turistico e commerciale». Per maggiori informazioni sul programma visitare la pagina Facebook Franciacorta in fiore o consultare il sito internet www.franciacortainfiore.it. //
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