Franciacorta in fiore, essenze di primavera
Ancora fiori e piante, bellezza e incanto del paesaggio, ma anche borghi e «gioielli rurali» pronti ad una seconda vita grazie alla fantasia di espositori e organizzazione. È l’essenza di Franciacorta in fiore, rassegna botanica e florovivaistica che quest’anno celebra per l’edizione numero 19 con i suoi 120mila metri quadrati di spazi espositivi e le 10 dimore storiche bornatesi (Cascina Orlando, Castello Orlando, Cantina Antica Volta Ambrosini Battista, La Rocca, Palazzo Secco d’Aragona, Villa Fanti e Frutteto Dalola, Cantina Biondelli, Cascina Ambrosini e l’Antica Pieve di San Bartolomeo) aperte per l’occasione.
La tre giorni, organizzata dal Comune di Cazzago e dalla Pro loco comunale, (ri)fiorirà dunque ancora una volta nel borgo antico di Bornato, per la precisione da venerdì 19 a domenica 21 maggio.
«Tema conduttore della rassegna sarà "Il paesaggio come risorsa - Dal paesaggio per il territorio", una proposta per ripensare la Franciacorta che accomunerà tutte le iniziative in programma, da quelle commerciali a quelle culturali - anticipano gli organizzatori -. Durante questa edizione ci si propone di riflettere proprio sul paesaggio a 360 gradi quale risorsa indispensabile per progettare l’economia del futuro, ma anche la cultura, la fruizione sociale e l’ecologia. Un assunto che verrà sviluppato anche dai professionisti del settore nel convegno "Il paesaggio come risorsa" e nel tradizionale concorso dei giardini "Sub tegmine fagi - luce e ombra in giardino", giunto alla quindicesima edizione».
Tra i protagonisti assoluti della rassegna ci saranno architetti e paesaggisti, che lavorano da tempo in sinergia con la direzione tecnica del Comune di Cazzago e della Pro loco per la buona riuscita della manifestazione. Grandi professionisti che sanno mixare con sapienza tradizione e innovazione, in una rassegna che proprio grazie a questo binomio attira migliaia di visitatori ogni anno.
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