Frana di Tavernola: fondi regionali per la messa in sicurezza

Dal Pirellone risorse anche per il polo della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco e per le emergenze del lago d'Iseo
FRANA TAVERNOLA, IL BANDO
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Un occhio di riguardo della Regione al lago d’Iseo e alle sue emergenze. Si può «leggere» così la serie di contributi che nella giornata di lunedì il Pirellone ha erogato a favore del territorio sebino. In primis, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni, ha assegnato 580mila euro alla Comunità montana del Sebino bresciano per ampliare il polo logistico della Protezione civile e dei Vigili del fuoco, situato a Sale Marasino.

La frana del monte Saresano

«Questa misura dimostra l’impegno costante della Regione nella prosecuzione delle attività di potenziamento del sistema di Protezione civile lombardo - ha commentato Foroni -. Le risorse sono necessarie per azioni strategiche a ulteriore presidio del territorio sul Lago d’Iseo. Questo anche in relazione alla situazione della frana del monte Saresano, nel comune di Tavernola Bergamasca, la cui situazione, a oggi, è sotto controllo». A proposito della frana e della sua messa in sicurezza, sempre lunedì è stato pubblicato sulle Gazzette ufficiali italiana ed europea, il bando di gara per l’affidamento dei servizi di progettazione per la mitigazione del rischio in relazione alla frana del monte Saresano. Nel mese di gennaio le Università incaricate dalla Regione (Politecnico di Milano, Università Bicocca, Università degli Studi di Firenze e Cnr - Istituto di Geologia Ambientale di Milano) hanno presentato lo studio di approfondimento relativo al problema. Lo studio è stato consegnato all’Autorità di bacino lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro, per costituire la base scientifica per l’elaborazione del suddetto bando di gara. I tecnici dell’ente demaniale, grazie a un lavoro di squadra, hanno elaborato in tempi celeri i documenti di gara necessari alla pubblicazione della procedura, aperta a rilevanza comunitaria.

La progettazione

«Tutta la problematica legata alla messa in sicurezza del versante, iniziata a febbraio 2021 con la preoccupazione per i movimenti di distacco, sta per trovare la soluzione. La progettazione definitiva-esecutiva è prevista entro la fine dell’anno e l’esecuzione dei lavori, presumibilmente, avverrà nel 2023», ha dichiarato il presidente di Autorità di Bacino, Alessio Rinaldi. Per finanziare la progettazione dell’intervento la Regione ha messo a disposizione un milione e 500mila euro; il bando di gara scadrà il 25 marzo.  Per il risanamento delle acque, l’ente regionale ha invece messo a disposizione 715mila euro per il rifacimento di una tratta del collettore fognario circumlacuale, in area ex Rio, nel comune di Paratico, e un milione per la realizzazione di una nuova linea di smaltimento delle acque bianche della frazione di Clusane di Iseo con la conseguente eliminazione di manufatti sfioratori.

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