Frana a Tavernola, totem a Montisola con news in diretta

Diffuso un vademecum che spiega ai cittadini come comportarsi in caso di emergenza
La rappresentazione digitale della frana di Tavernola che incombe su Montisola - © www.giornaledibrescia.it
La rappresentazione digitale della frana di Tavernola che incombe su Montisola - © www.giornaledibrescia.it
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Sull’isola di Stromboli, i turisti sono avvisati da appositi cartelli sui rischi di terremoto e tsunami; a breve anche Montisola avrà i propri pannelli che metteranno in guardia popolazione e visitatori sui movimenti della prospiciente frana di Tavernola. I totem informativi però, secondo quanto riporta il nuovo vademecum realizzato da Comune, Comunità Montana, Regione e Provincia, avviseranno in tempo reale in quale fase operativa ci si trova, se quella di attenzione (attualmente è di preattenzione), preallarme o allarme.

Scenari futuristici a parte, il documento pubblicato lo scorso 6 gennaio è un pieghevole che dà molte informazioni alla cittadinanza alla quale si consiglia, prima di tutto, di rimanere informata sulla situazione e sull’evoluzione del fenomeno. Gli scenari riportati nell’opuscolo, che verrà distribuito anche presso l’ufficio turistico dell’isola, riportano tre linee differenti di evacuazione, a seconda delle diverse tipologie di possibile inondazione.

Alla mappa puntuale dei luoghi e delle vie di fuga principali o alternative fanno da corredo altre indicazioni quali: «Prima dell’emergenza informarsi sull’organizzazione locale del servizio di emergenza e di protezione civile; durante l’emergenza mantenere la calma; attenersi alle istruzioni delle autorità; non usare il telefono se non in caso di effettivo pericolo; lasciare libere le strade per l’accesso dei mezzi di soccorso; soccorrere chi ha più bisogno».

E poi dei moniti: «Le case e gli edifici vicini alla costa non sempre sono sicuri; la sicurezza di un edificio dipende da molti fattori, per esempio la tipologia e la qualità dei materiali utilizzati nella costruzione, la quota a cui si trova, la distanza dalla riva, il numero di piani, l’esposizione più o meno diretta all’impatto dell’onda. Assicurati che la tua scuola o il luogo in cui lavori abbiano un piano di evacuazione e che vengano fatte esercitazioni periodiche; preparati all’emergenza con la tua famiglia e fai un piano su come raggiungere le vie di fuga e le aree di attesa». Non mancano i numeri, i link e l’app per ricevere le allerte del centro di monitoraggio di Regione Lombardia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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