Forbici d'oro per i Balasso
Sessant’anni di storia e passione nel dna di una famiglia che sembra nata per modellare barba e capelli. Serata di grande festa, sabato, per la comunità castegnatese, che ha celebrato la famiglia di barbieri (e parrucchieri) Balasso e i 60 anni dalla nascita del loro primo negozio.
Era infatti il 2 luglio 1956 quando Luigi Balasso aprì in via San Martino la sua prima bottega, poco distante dai due negozi che vedono forbici e pettine tra le mani di due dei suoi tre figli: Maria Vittoria, con la sua bottega per signore «MaVi» e il più giovane Roberto, che gestisce il negozio aperto proprio da papà. È stato però il mezzano Paolo ad affiancare per primo il babbo nel negozio castegnatese: esperienza durata sino al 1975, quando decise di mettersi in proprio a Ponte di Legno.
La storia dunque prosegue ed è destinata a proseguire per molto tempo ancora con figli e nipoti, questione di dna come già detto («la passione era già dentro di noi» ha spiegato Roberto), ma è giusto fare un passo indietro per ricordare quello che è un percorso più che secolare, che nasce a Parigi e arriva alle porte della Franciacorta.
«Mio padre Luigi si è formato a Parigi dalle celebri sorelle Carita - spiega Paolo ricordando il padre scomparso nel 1979 -. Il suo percorso è poi proseguito nel negozio ospitalettese dei Castiglia, la famiglia di mamma».
La tradizione proviene quindi anche dal ramo materno, con una famiglia che ha avviato negozi in tutta Italia. «I Castiglia hanno ancora negozi a Ospitaletto e Genova, una famiglia di maestri d'arte - prosegue Paolo -. Arte che mio papà voleva fosse anche insegnata. È così che sono nate diverse scuole per parrucchieri a Brescia, Mantova, Milano e Cremona». Tanti capitoli per una storia che è però soprattutto castegnese e che rende i Balasso una vera e propria istituzione nel borgo alle porte della Franciacorta, una storia celebrata da tanti amici.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato