Fontane storiche invase da erbacce: il caso è social
Muschio, erbacce e sporcizia. È il «contorno» non proprio edificante che accompagna da tempo le belle fontane storiche a Bornato, tra i simboli della frazione cazzaghese e ora al centro di un caso lanciato sui social (ma non solo) dal bornatese Pietro Maifredi. «Vorrei che ci fosse più cura del nostro patrimonio storico - sottolinea Maifredi -. Nella nostra bella Bornato, ai piedi del Castello, fa bella mostra questa dimostrazione di totale abbandono della splendida fontana pubblica, dove si trova peraltro a corredo un grande graffito realizzato da un nostro illustre concittadino: Lorenzo Sardini».
Se per l’opera artistica, il capolavoro intitolato «Guerra e Pace» e per il restauro della fontana si renderebbe necessario il coinvolgimento della Soprintendenza, per l’erbaccia e la sporcizia «basta» l’intervento del Comune su questa fontana di Basso Castello (e le altre fontane storiche), richiesto più volte da Maifredi. «Non voglio passare per il rompiscatole di turno, ma credo sia giusto avere maggior attenzione per il nostro patrimonio, anche perché si parla sempre più spesso di valorizzazione della Franciacorta - prosegue Maifredi -. La fontana si trova poi nei pressi di una delle strade principali del paese, percorsa anche dai turisti che vanno a far visita al Castello. Direi che non è un bel biglietto da visita. Stesso discorso può essere fatto per la fontana posta in via Pozzuoli e quella di via Pieve Vecchia».
L’Amministrazione comunale, per bocca dell’assessore ai Lavori Pubblici Flavio Rubaga, assicura un intervento a stretto giro di posta: «Non sottovalutiamo assolutamente l’importanza del nostro patrimonio - ha replicato Rubaga -. Questa primavera è stata caratterizzata da numerose precipitazioni, causando ritardi nella sistemazione del verde pubblico. Per questo non siamo ancora intervenuti. Terminata la pulizia dei parchi pubblici e delle aree verdi ci occuperemo di tutte le fontane storiche del nostro territorio».
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