Follie in motorino, bloccato da Cc e Locale

«Fast and furious» in versione due ruote mercoledì sera nel centro storico di Rovato. Un 53enne della cittadina, L.R.U., è stato arrestato attorno all’una di notte dopo aver scorrazzato, con il proprio motorino, per tutto il centro storico e la frazione di Sant’Andrea, inseguito a lungo da carabinieri e Polizia locale.

La vicenda è iniziata mercoledì, attorno alle 23.30. A finire nei guai, come detto, un 53enne rovatese, pregiudicato per reati vari, tra cui una recente condanna a sei mesi per guida in stato d’ebbrezza, finita proprio pochi giorni fa. L’altra sera, in sella al suo motorino, l’uomo ha girovagato tra i vari bar della zona. Quindi, ha iniziato un personale tour nei vicoli attorno al vecchio Castello, dove erano molte le persone a piedi che si sono trovate davanti il centauro che guidava senza controllo.

Poco dopo mezzanotte, uno degli avventori di un bar ha chiamato il 112. La chiamata, ricevuta dai carabinieri di Chiari, è stata girata ai colleghi di Rovato e agli uomini della Polizia locale di piazza Garibaldi. Un breve giro di pattuglia ha consentito agli agenti di individuare il 53enne che stava percorrendo a zig zag corso Bonomelli. I ripetuti inviti ad accostare non hanno convinto l’uomo, che ha proseguito verso la frazione di Sant’Andrea, seguito a sirene spiegate. All’altezza dell’incrocio tra via Lucini e via Spalenza, l’uomo è caduto. Non contento, ha scansato l’ambulanza di Rovato Soccorso arrivata per soccorrerlo, colpendo poi con il motorino il vicecomandante della Locale Silvia Contrini e il suo secondo, Giambattista Cavalli. Nella colluttazione è intervenuto anche un carabiniere della stazione di Rovato, che ha riportato escoriazioni agli arti superiori nel tentativo - poi riuscito - di bloccare L.R.U.. Per il quale sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale. Ieri il processo per direttissima, con la condanna a quattro mesi e pena sospesa. Nei prossimi giorni, invece, partirà il procedimento per la guida in stato d'ebbrezza.

Daniele Piacentini