Festa di Mura al via con gli sbandieratori

Si apre stasera con la consueta sfilata degli Sbandieratori e Musici la Festa di Mura
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Si apre stasera con la consueta sfilata degli Sbandieratori e Musici la Festa di Mura. Protagonista del weekend sarà, per il 27esimo anno consecutivo, il borgo medievale di Mura, ora quartiere più popoloso della città e unico «avamposto» bresciano abitato sulla riva Ovest del fiume Oglio.

Venerdì alle 20 il preludio alla sagra sarà l’allestimento «Arte ex Evo» in via Gorini, che lascerà poi spazio agli sbandieratori che sfileranno con l’araldo fino in piazza Roma. La giornata di sabato, dalla mattina alla sera, sarà densa di attività, esposizioni e spettacoli: dai giochi d’altri tempi ai falconieri del Grifone, dai giullari di spade sino alle performance teatrali. Momento più suggestivo sarà alle 21 la rievocazione storica sul ponte romano «A.D. 1485: Impetus Veneficarum», seguita alle 21.45 in San Giovanni dal recital «Le donne, l’arme, gli amori» tratto dall’Ariosto. Giornata clou della Sagra di San Girolamo sarà la domenica, che terminerà alle 22 con lo spettacolo pirotecnico che si terrà al Parco Metelli e che prevede anche un suggestivo accompagnamento musicale.

Oltre alla riproposizione di molte esibizioni medievali, alle 16.30 si terrà la sfilata storica con la consegna della dote alle Nubende, mentre mostre e dimostrazioni di vecchi mestieri saranno diffuse su tutto il territorio del rione Mura. Prima dei fuochi d’artificio, alle 21, ci sarà la fiaccolata in canoa lungo il fiume Oglio. La passione dei palazzolesi per la Festa di Mura è legata anche alla certezza di trovare ogni anno cibo e bevande di alta qualità nelle quattro «locande» (Parisì, Galignani, Marinai, Del Giovane) allestite per l’occasione. Per rendere il tutto più «medievale» i pagamenti saranno esclusivamente in «palanche», da trovare negli appositi punti di distribuzione sparsi per le strade del rione. Per informazioni e per il programma dettagliato è sufficiente connettersi al sito web www.festadimura.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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