Ferisce commesso con un taglierino: 30enne in manette

La sua fuga è durata mezz’ora: gli agenti della Locale di Rovato lo hanno arrestato nella frazione S. Andrea
Agenti della Polizia locale di Rovato in pattuglia (foto di archivio)
Agenti della Polizia locale di Rovato in pattuglia (foto di archivio)
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Nella concitazione della discussione ha ferito con due fendenti al petto un commesso che era intervenuto a difesa del suo datore di lavoro durante una lite, quindi nello sgomento generale è fuggito, allontanandosi di corsa dall’attività dove poco prima aveva cercato di ottenere del vino senza pagarlo. Il commesso ha riportato ferite guaribili in 25 giorni.

Dopo aver prestato soccorso al dipendente il titolare dell’attività non si perso d’animo e ha allertato la Polizia Locale di Rovato, offrendo agli agenti una dettagliata descrizione dell’uomo che nell’arco di una mezz’ora è stato rintracciato nella frazione S. Andrea e arrestato. È il film di quanto è accaduto martedì pomeriggio, verso le ore 16, quando il 30enne di origini marocchine non ha esitato ad impugnare un taglierino al culmine di una lite ferendo seriamente il commesso della ditta «Pezzucchi Vini» che ha sede tra Rovato e Coccaglio.

Il marocchino irregolare in Italia è stato tratto in arresto con l’accusa di lesioni aggravate. Processato per direttissima l'uomo è stato condannato a dieci mesi di reclusione e autorizzazione all’espulsione. Nel frattempo per lui si sono aperte le porte di Canton Mombello.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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