Fa salire l'autostoppista, poi tenta di violentarla. Arrestato
Un incubo. Lungo chilometri infiniti d'asfalto. E' quello vissuto da una 22enne serba che dal Piemonte stava cercando di raggiungere il suo Paese in autostop. Ma lungo la sua strada è incappata in un autotrasportatore rumeno di 47 anni. Il passaggio della provvidenza, sulle prime, tramutatasi in un'odissea di terrore, a lieto fine solo grazie alla prontezza della ragazza e al tempestivo intervento degli uomini della Polstrada di Chiari, in Brebemi.
Proprio all'altezza di Rovato la fine di un viaggio da dimenticare. Con il camionista che, dopo aver issato il bagaglio della giovane nel retro del Tir, l'ha lasciata riposare in pace. Poi ha iniziato ad avanzare pretese di tipo sessuale.
Lo ha fatto fermandosi ad una serie di piazzole, prima in A4, poi nel tratto gratuito della Brebemi. Dove la giovane - che sapeva il suo bagaglio in ostaggio dell'uomo - ha respinto l'ennesimo agguato (a portiere bloccate) con le tecniche apprese in un corso di difesa personale. Ed è balzata a terra. Ha gridato aiuto agli occupanti delle auto in transito, una richiesta che non è caduta nel vuoto.
Tanto che proprio quando il rumeno, incurante, stava avanzando nuove pretese, minacciandola di non renderle il bagaglio, sono arrivate due pattuglie della Polstrada di Chiari: gli agenti ascoltato il racconto della ragazza hanno arrestato il conducente con l'accusa pesantissima di tentato stupro.
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