Evadono, fuggono ai Cc e tentano di speronarli

L’episodio è accaduto nella notte tra sabato e domenica sul confine tra Capriolo e Palazzolo
Una pattuglia dell’Arma -  © www.giornaledibrescia.it
Una pattuglia dell’Arma - © www.giornaledibrescia.it
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Erano evasi dai domiciliari e giravano in auto nella notte, ma sono stati intercettati dai Carabinieri che hanno poi resistito anche a un tentativo di speronamento. L’episodio è accaduto nella notte tra sabato e domenica sul confine tra Capriolo e Palazzolo. Alle 2.55 i Carabinieri di Capriolo si stavano accingendo a preparare un posto di controllo stradale in via Palazzolo, quando proprio hanno visto transitare su una Ford Fiesta bianca due ragazzi che in strada non avrebbero mai dovuto stare. I militari hanno infatti riconosciuto due cugini tunisini di casa a Capriolo, entrambi agli arresti domiciliari per ragioni legate a stupefacenti. Al volante c’era il più giovane, classe 1997, mentre sul lato passeggero il più grande, classe 1992.

Gli uomini dell’Arma si sono subito messi alla ricerca dell’auto percorrendo la stessa direzione in cui avevano visto andare i due cugini, entrando così a Palazzolo. Raggiunto il rione Sgraffigna, più precisamente via Molinara, i militari hanno finalmente trovato la Fiesta, che nel frattempo procedeva a fari spenti proprio per eludere eventuali controlli.

Non appena il tunisino alla guida si è accorto dell’arrivo dei Carabinieri, ha messo la retromarcia nel tentativo di speronare l’auto di servizio, causando un incidente a cui i due militari sono scampati grazie alla prontezza di riflessi con cui hanno reagito alla manovra del malvivente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Usciti dall’auto fortunatamente illesi, i carabinieri hanno bloccato il guidatore, mentre il cugino è fuggito rendendosi irreperibile (è segnalato per evasione). Il 25enne è stato invece arrestato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale (la direttissima è prevista oggi). Per rilevare l’incidente è intervenuta la Polstrada di Brescia.

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