Erbusco, l'accordo per i centri anziani «by night»
Fumata bianca sull’apertura serale dei tre Centri anziani di Erbusco, Villa e Zocco. Mercoledì i responsabili dell’Associazione pensionati e l’Amministrazione comunale si sono incontrati per districare la matassa. La possibilità di aprire fino alle 23 le tre strutture, di proprietà comunale e gestite dal sodalizio retto da Paolo Cominardi, è più vicina, ma mancano ancora alcuni importanti dettagli. L’incontro si è chiuso con la stesura di un verbale in cui le parti cercano di risolvere definitivamente la questione.
Lo stop alle aperture serali estive era stato motivato dall’Amministrazione con la necessità da parte dei centri di iscriversi all’Albo comunale delle associazioni: «È una questione di trasparenza - afferma il sindaco, Isabella Nodari -, di normative e di rendicontazione di fronte alla cittadinanza».
Dal canto suo, l’associazione Pensionati, già iscritta all’Albo provinciale, ha presentato ieri la prima parte della documentazione per iscriversi all’Albo comunale. Il prossimo step è fissato per mercoledì prossimo, 20 giugno, per la risoluzione degli ultimi inghippi e la delibera di Giunta che potrebbe autorizzare le aperture. Di «incontro buono a metà» parla il presidente dei pensionati, Paolo Cominardi. «Speriamo che mercoledì si possa mettere la parola fine alla vicenda. Fino ad allora sospenderemo le iniziative che avevamo annunciato», come la possibilità di dare vita ad un inedito sciopero della fame a staffetta degli over 65.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato