Entra in gioco il padel: il campo spunterà davanti alle piscine
Se n’era già parlato nei mesi scorsi, ma l’ufficialità è arrivata solo questa settimana: a Palazzolo arriva il padel. A dare il benestare a un’operazione che mira ad attirare ancor più atleti nella città dell’Ovest è stato direttamente il Comune, proprietario del maxi impianto natatorio di piazzale Kennedy, in gestione alla società Spazio Sport One. È stata proprio quest’ultima l’anno scorso a proporre questo tipo di potenziamento per il centro sportivo.
Un progetto che però, in virtù della convenzione che lega la società con l’ente locale, non poteva essere realizzato con la cessione in affitto a terzi degli spazi dell’impianto, salvo specifica e formale autorizzazione da parte della Giunta.
La soluzione per consentire comunque la realizzazione di un luogo adibito al padel è stata trovata quando la Sport One ha deciso di sottoporre all’Amministrazione la proposta di sublocare parzialmente alcuni spazi esterni dell’impianto natatorio gestito a favore della società Mc di Cologne, affinché sia quest’ultima a costruire la nuova area sportiva.
E la Giunta - considerando che questo nuovo ingresso rappresenta un valido strumento per aumentare l’attrattività dell’impianto di piazzale Kennedy - ha dato il proprio via libera. «Il miglioramento costante della offerta sportiva della città è uno dei nostri principi guida - ha commentato l’assessore allo Sport Alessandra Piantoni -. Lo si è visto con i nostri progetti, dallo skatepark alla Rosta per il kayak, passando per lo sky fitness e molto altro.
Lo sport è davvero un elemento positivo in tutti i sensi: per la salute, per la qualità della vita e per l’attrattività della nostra città. Ben venga, quindi, anche questa disciplina».
Il padel è una disciplina sportiva nata in Messico nel 1969 e diffusa poi in Sudamerica e in Spagna, ma che ha raggiunto una diffusione capillare in Europa solo negli ultimi anni. Il gioco è molto simile al tennis in modalità doppio - e non a caso il padel center di Palazzolo si troverà proprio accanto all’Accademia Tennis Vavassori - ma con la peculiarità di svolgersi in un campo da gioco delimitato da alte recinzioni su cui la pallina può rimbalzare. Nell’Ovest bresciano è possibile praticarlo solo a Rovato; presto si aggiungerà anche l’impianto di Palazzolo.
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