Emergenza prostituzione: una lettera per dire basta

L'associazione Nel Cuore di Castegnato scrive a sindaci, Prefetto e Questore
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Una raccolta firme e una lettera indirizzata ai sindaci di Castegnato, Ospitaletto, Roncadelle e Travagliato, al Prefetto, al Questore e al presidente della Provincia di Brescia. La lotta «all’emergenza prostituzione» a Castegnato passa anche da qui, con l’entrata in scena dell’associazione Nel Cuore di Castegnato e la sua richiesta di «creare un tavolo tecnico operativo che coinvolga le massime autorità al fine di analizzare il fenomeno e individuare le opportune azioni per contrastarlo».

In poco tempo sono state raccolte 200 firme. Dopo il presidio della zona Pianera (la più colpita insieme a via Padana Superiore) da parte del gruppo d’opposizione Uniti per Castegnato a fine giugno e la promessa dell’Amministrazione di vigilare sulla vicenda (ma anche la denuncia di un buco normativo per intervenire efficacemente), tocca ora a Nel Cuore di Castegnato (ri)mettere in luce un caso che si trascina da molti anni.

«Tutti i giorni va in scena il più completo repertorio delle attività di prostituzione senza alcun tipo di ritegno o discrezione verso residenti e passanti, una cosa inaccettabile - attaccano dall’associazione -. Riteniamo che tale fenomeno abbia assunto proporzioni straordinarie e sia fuori da qualsivoglia controllo da parte delle istituzioni».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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