Dopo la lettera suona il telefono: «Marco, sono Papa Francesco»
Quando la madre gli ha passato il telefono e ha capito chi fosse l’interlocutore, il tredicenne Marco Piccinelli non ci poteva credere. Dall’altro lato dell’apparecchio c’era proprio lui: papa Francesco.
Il pontefice, affascinato dalla lettera che il giovanissimo capriolese gli aveva fatto consegnare, lo ha infatti chiamato per due chiacchiere.
A causa di un incidente di pochi anni fa, il giovane ha alcuni problemi motori che si augura possano presto essere risolti e chiedeva al Papa di pregare per la sua guarigione. Pochi giorni dopo la consegna della lettera al Papa è arrivata la chiamata.
«Il Papa ha dimostrato grande delicatezza e ci ha riempito il cuore. Gli ha detto di non mollare mai e di tenere duro nelle sfide della vita»...
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