Dopo l'acqua verde nel Sebino, ora è allarme alghe
Monitorare il lago d’Iseo e prelevare campioni. È l’obiettivo della Goletta dei laghi, l’iniziativa di Legambiente partita mercoledì scorso, in un periodo in cui il Sebino è sotto i riflettori per il ribaltone, che ha reso verdi le sue acque.
Le località in cui sono stati effettuati prelievi, analizzati in loco dal laboratorio mobile di Legambiente, sono Montisola, Sulzano, Marone, Costa Volpino, Castro, Tavernola e Lovere. I tecnici della Goletta analizzeranno anche le microplastiche disperse nel lago e l’inquinamento microbiologico delle acque, in particolare in prossimità di fiumi o torrenti.
«Il tema della scarsa manutenzione e del malfunzionamento dei due depuratori del lago a Costa Volpino e a Paratico - spiega il presidente del circolo del Basso Sebino, Dario Balotta - si conferma prioritario. Anche gli scarichi incontrollati peggiorano la qualità delle acque del lago; strettamente legato al tema dell’inquinamento è poi quello dell’emergenza pesca».
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