Dopo il porta a porta si pensa già alla tariffa puntuale
«Una rivoluzione culturale» e «un cambio di rotta non più prorogabile». Così viene definito dal sindaco Fiorello Turla il nuovo servizio di raccolta rifiuti partito pochi giorni fa a Monteisola, che ha visto l’introduzione del sistema porta a porta.
«Non potevamo più essere "fanalino di coda" dei comuni bresciani con una percentuale di differenziata attestata intorno al 42-43% - continua Turla - questa nuova modalità, sicuramente difficile per i cittadini montisolani, è un servizio nuovo che entrerà a regime fra qualche tempo ma l’obiettivo è quello di raggiungere, nel 2018, il 65%».
Il nuovo sistema. Il porta a porta a Monteisola non segna alcun aumento della tariffa rifiuti benché, oltre che ad una raccolta bisettimanale dell’umido e di tutti i materiali riciclabili, eccetto il vetro, anche lo spazzamento strade venga potenziato. La conformazione territoriale dell’isola, con le sue undici frazioni disseminate sulle coste e all’interno per 9 chilometri, un capoluogo, seicento metri di dislivello, cioè una vera e propria collina in mezzo al lago, non agevola di certo il porta a porta, ma l’amministrazione è certa dell’adesione della sua comunità e del suo successo a breve termine. Per il vetro ci saranno dei punti di raccolta stabiliti, così come avveniva prima per tutto il resto dei rifiuti. Ogni cittadino avrà in dotazione i sacchi con il proprio codice a barre.
Tariffa puntuale. «Tutto verrà identificato così che, se anche all’inizio ci saranno sicuramente errori e perplessità, com’è normale che sia all’avvio di una nuova metodologia di raccolta, poi con l’andare del tempo la differenziazione diventerà un gesto naturale. Quando il servizio entrerà a regime verrà applicata anche la pesatura del rifiuto - continua Turla - perché è giusto il principio che chi produce meno rifiuti possa pagare meno. Ai singoli cittadini inoltre verranno regalate delle "compostiere" da balcone e da giardino per i rifiuti umidi con le indicazioni di come fare il proprio compost-concime per l’orto ed il campo». Montisola infatti ha una porzione «agricola» molto rilevante dove poter riutilizzare i concimi organici«autoprodotti». A gestire il porta a porta, così come l’isola ecologica, è la società Sea mentre l’amministrazione comunale per informare e sensibilizzare i cittadini ha organizzato incontri pubblici nelle frazioni.
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