Dodici multe al giorno: boom di sanzioni a Rovato

Un 2022 di super lavoro per gli agenti della polizia locale: 4.454 multe, molte per sorpassi a velocità elevata e mancate precedenze
La Polizia Locale di Rovato © www.giornaledibrescia.it
La Polizia Locale di Rovato © www.giornaledibrescia.it
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Dodici multe al giorno, due patenti ritirare ogni tre e un’auto sequestrata ogni 36 ore. Gli automobilisti in transito a Rovato nel 2022 finiscono dietro la lavagna: il numero di infrazioni al codice della strada fa registrare numeri preoccupanti, per quanto comunque parziali.

I dati relativi all’anno passato diffusi dall’Amministrazione comunale fanno riferimento, infatti, alla sola Polizia locale. Restano fuori quindi dal conteggio le attività di Polizia di Stato, Carabinieri e delle Fiamme Gialle della Guardia di finanza, di stanza nella nuova caserma di via Stelvio 72, inaugurata giusto un anno fa.

Durante i dodici mesi appena trascorsi, la Polizia locale elevato 4.454 sanzioni, tutte relative alle norme del codice della strada. In cima alla classifica, sia delle multe che degli incidenti, ci sono i sorpassi a velocità elevata e le mancate precedenze, soprattutto in ingresso nelle decine di rotatorie disseminate tra centro storico e frazioni. Per quanto riguarda invece i veicoli sequestrati, il totale dei mezzi scovati senza assicurazione - soprattutto attraverso l’ausilio delle telecamere poste ormai a tutti gli ingressi della capitale della Franciacorta - è arrivato a quota 270. 

Sono state poi ritirate 214 patenti, di cui 31 per guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Ventiquattro invece le persone trovate alla guida senza aver mai conseguito la patente: sei di queste guidavano con documenti poi risultati essere falsi. In totale, i mezzi controllati hanno superato, per la prima volta, quota tremila: 3.100, per la precisione.

Da registrare poi il persistere del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti: una piaga che non pare, purtroppo, sia possibile arginare in maniera efficace. A parlare, ancora una volta, sono i numeri: 219 i verbali amministrativi comminati per abbandono di rifiuti e violazioni dei regolamenti comunali: un terzo in più rispetto a quelli del 2021. Di questi, l’11% risulta non essere stato pagato dai contravventori. Per cercare di mantenere pulita la cittadina, il Comune ha stretto un accordo con il Tribunale di Brescia per impiegare chi è stato condannato ai lavori socialmente utili in attività di pulizia del territorio. Al momento, sono una dozzina le persone coinvolte nel progetto.

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