Disperso nel lago d'Iseo, ore di angoscia per moglie e figli
Ancora nessuna traccia dell'uomo di 30 anni di origini olandesi, disperso da questo pomeriggio nel lago di Iseo. Da Milano sono arrivati i sommozzatori dei Vigili del fuoco, che hanno scrutato il lago dai gommoni, senza però indossare le mute e calarsi in acqua. Le indicazioni date dagli amici non sarebbero precise: l'uomo è caduto da un gonfiabile, trainato da un gommone, in un punto, conosciuto come l'Orrido di Castra, in cui il lago è profondo circa 150 metri.
Sul posto con Vigili del fuoco e Soccorso alpino, ci sono anche i Carabinieri che stanno facendo i rilievi del caso per capire che cosa sia effettivamente successo. Al camping Eden di Pisogne, ad attendere notizie, ci sono la moglie e due figli del 30enne, di 5 e tre anni, che stanno vivendo ore di angoscia. I soccorritori intanto si confrontano per capire come agire e non è escluso che a perlustrare le profondità del lago possa arriva un robot con l'ecoscandaglio. Le possibilità che l'uomo sia ritrovato vivo si assottigliano ogni minuto che passa.
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