Dispersa nel lago d'Iseo, seconda fase di ricerche con un nuovo robot
Sono state temporaneamente sospese le ricerche nelle acque del lago di Iseo di Chiara Lindl, la turista tedesca di 20 anni annegata venerdì sera dopo essere caduta dal motoscafo in quel momento guidato da un’amica, ora indagata, che ha accelerato improvvisamente.
Il sonar – lo strumento messo in acqua dai Vigili del fuoco che utilizza la propagazione del suono sott’acqua per rilevare la presenza di oggetti in profondità - ha finito di scandagliare il lago e ha rilevato alcuni punti su cui saranno condotti ora ulteriori accertamenti.
I soccorritori stanno preparando la mappa che raccoglie tutti i punti segnalati dal sonar, che saranno oggetto di altre verifiche con un robot, in arrivo da Milano, in grado - in caso si esito positivo - di recuperare il corpo.
Il sindaco di Pisogne nel frattempo ha incontrato i genitori della ventenne che continuano a chiedere di non fermare le ricerche, vogliono sapere tutti i dettagli e hanno chiesto cosa succederà quando sarà ritrovato il corpo della figlia e quale sarà la procedura burocratica per portarla a casa.
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