Dispersa nel lago d'Iseo, iniziate le ricerche con il sonar

Lo strumento utilizza la propagazione del suono per rilevare il corpo di Chiara Mercedes Lindl sui fondali
Il sonar per le ricerche della 20enne scomparsa nel lago d'Iseo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il sonar per le ricerche della 20enne scomparsa nel lago d'Iseo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Sono cominciate stamattina nel lago d’Iseo le ricerche con il sonar di Chiara Mercedes Lindl. Lo strumento, che utilizza la propagazione del suono sott’acqua per rilevare la presenza di oggetti in profondità, è arrivato ieri pomeriggio da Roma con un nucleo sommozzatori e oggi sarà utilizzato per individuare il corpo della 20enne originaria della Germania scomparsa nelle acque del Sebino da venerdì.

Una volta terminata l’operazione di ricerca interverrà un robot subacqueo in grado di raggiungere i fondali.

Le ricerche della giovane turista tedesca sono riprese ieri mattina: in acqua tre natanti dei Vigili del fuoco con a bordo specialisti del soccorso acquatico e in superficie altri operatori di Brescia, Milano e Bergamo. All’intervento di oggi collaborano anche gli esperti del Tas (Topografia applicata al soccorso), che hanno elaborato la mappa delle zone dove si cerca Chiara Mercedes Lindl, cioè tra Lovere e Pisogne. 

Le indagini

Nel frattempo proseguono le indagini per individuare eventuali responsabilità degli altri giovani che si trovavano con Chiara sul motoscafo. Per ora è indagata l'amica 23enne che guidava la barca quando la 20enne è caduta in acqua per via di una mossa azzardata e che è risultata positiva all'alcoltest.

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