Discarica Bosco Stella, 60 giorni per interpellare il Tar
Le ragioni del no alla discarica di Bosco Stella da parte della Regione Lombardia in un report di 28 pagine. Se le motivazioni erano note - con l’impatto cumulativo che la discarica proposta da A2A avrebbe avuto sull’indice di pressione già elevatissimo del territorio tra Castegnato, Ospitaletto, Passirano e Paderno -, la pubblicazione delle 28 pagine sul gazzettino ufficiale della Regione (in data 4 gennaio) le rende ufficiali e mette l’ultimo focus sulla data entro la quale A2A dovrà presentare (l’eventuale) ricorso al Tar: 60 giorni dalla pubblicazione.
Comuni coinvolti, Legambiente e i comitati dei cittadini (CivicaMente Ospitaletto e i Comitati Salute e Ambiente su tutti) spingono perché la multiutility non presenti ricorso, «perché non andrebbe a buon fine» sottolinea Giuseppe Antonini di Salute e Ambiente Ospitaletto. Il leader del comitato ospitalettese chiama poi in causa anche Fulvio Roncari - presidente della divisione ambiente di A2A - e una sua dichiarazione su Bosco Stella rilasciata pochi giorni fa proprio al nostro giornale: «Dicendo che questa discarica per rifiuti speciali avrebbe sopperito alla mancanza di impianti per smaltire i rifiuti delle aziende e sottolineando l’importanza di smaltire i rifiuti dove vengono prodotti ci ha fatto una sorta di complimento indiretto, perché abbiamo sempre sostenuto che il nostro territorio si era già preso in carico, nel tempo, lo stoccaggio di rifiuti giunti da ogni dove».
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