Delitto di Erbusco, il tunisino ucciso da 60 coltellate

Il tunisino 48enne ucciso a Erbusco è stato raggiunto da 60 coltellate
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Sessanta coltellate. Il dato terribile emerge dall'autopsia sul cadavere del 48enne tunisino trovato privo di vita martedì notte in una via di campagna a Erbusco.

Mentre proseguono le indagini per dare un nome all'assassino dello straniero che viveva in Italia da oltre vent'anni, sono trapelate le prime informazioni sull'esito dell'esame autoptico: Belkahla Riadh  è stato ucciso con 60 coltellate, tutte inferte con la stessa forza, ma non è ancora chiaro se a colpire sia stata una sola persona. Non si tratterebbe comunque di un omicidio d’impeto, ma piuttosto premeditato, visto anche il luogo -  una zona buia e poco trafficata - dove è avvenuto. 

Gli inquirenti stanno continuando ad ascoltare persone vicine alla vittima, che spacciava droga e aveva numerosi contatti. Il delitto sarebbe maturato per una partita di droga non pagata e il tunisino avrebbe fissato un appuntamento al telefono con il suo assassino. 

Il cellulare dell’uomo, ritrovato in macchina, è ora nelle mani degli investigatori che stanno ricostruendo le ultime ore di vita del 48enne, in Italia da 25 anni e con numerosi precedenti alle spalle.

 

 

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