Dante Alighieri e quel periodo trascorso al castello di Paratico

Secondo uno studio il sommo poeta lavorò nel maniero Lantieri al «De Vulgari Eloquentia» nel 1303 o 1304
Riaprirà al pubblico il castello Lantieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
Riaprirà al pubblico il castello Lantieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Dante Alighieri, il castello di Paratico in cui nessuno, da decenni, ha più potuto mettere piede, e un nuovo meticoloso studio che fa luce sul soggiorno del sommo poeta sul Sebino. Gli ingredienti per la storia da non perdere ci sono tutti, e il Comune di Paratico li ha inseriti in un cartellone d’iniziative dedicate al 700esimo anniversario dalla morte di Alighieri, in programma da venerdì 10 al 19 settembre.

A suscitare parecchia curiosità c’è la ricerca condotta dallo studioso Amerigo Lantieri, che al passaggio di Dante a Paratico ha dedicato un’analisi fresca di pubblicazione. Nella ricerca, che verrà presentata il prossimo 13 settembre (20.45, sala consiliare, prenotazioni a biblioteca@comune.paratico.bs.it) Lantieri porta più di un indizio a sostegno della tesi secondo cui il letterato avrebbe soggiornato a Paratico: fra gli altri, l'affresco del 1535 esposto a Palazzo Lantieri di Gorizia, con Dante ritratto proprio mentre sale verso il maniero di Paratico, quindi «le puntuali citazioni dei dialetti bresciani e bergamaschi nel De Vulgari Eloquentia», dialetti che Dante avrebbe imparato a conoscere anche durante il suo soggiorno paraticese, e - infine - la «tradizione secolare tramandata» dai membri della famiglia Lantieri.

«Indizi ancora insufficienti per attribuire all’evento la certezza storica - scrive lo studioso nella recente pubblicazione - ma sufficienti per una probabilità di grado abbastanza certo. Mi azzardo pertanto a formulare l’ipotesi che Dante Alighieri potrebbe aver soggiornato nel castello di Paratico nel 1303 o 1304, durante un periodo tardo primaverile o estivo, mentre scriveva il De Vulgari Eloquentia».

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Gli appuntamenti

Il cartellone allestito dal Comune si apre con una nuova edizione, in forma ridotta, del tradizionale simposio Scolpire in piazza: dal 10 al 18 settembre Maurizio e Andrea Previtali insieme a Daniele Battista Boi ceselleranno due opere ispirate a Dante Alighieri en plein air, all’esterno del bosco dei Taxodi.

Grande spazio sarà dedicato anche all’apertura straordinaria di castello Lantieri, maniero di proprietà privata in cui per decenni i cittadini di Paratico non sono più potuti entrare: il 18 settembre, in particolare, sono previsti tour guidati di venti minuti dalle 14 alle 17 (prenotazione obbligatoria a paratico@visitlakeiseo.info). Sempre il 18 la riapertura del castello sarà celebrata (alle 17) con un’esibizione degli sbandieratori e dei musici di Capriolo, con i cittadini dei vari rioni di Paratico ad accompagnare lo spettacolo vestiti a tema. E alle 20.45 la giornata si chiuderà con un concerto nel maniero a cura del quintetto fiati dell'associazione Paratico in musica, con letture dei canti della Divina Commedia. Il cartellone completo con le iniziative in onore del sommo poeta, dal 10 al 19 settembre, è consultabile sul sito del Comune di Paratico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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