Dal Mali all'Oglio, i Dogon ci insegnano l'armonia con la natura

Il «popolo delle stelle» protagonista di incontri e spettacoli tra l'Africa e Palazzolo
Maschere coloratissime per la danza tradizionale © www.giornaledibrescia.it
Maschere coloratissime per la danza tradizionale © www.giornaledibrescia.it
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La tradizione orale di questo popolo sostiene che sia giunto sulla terra con un’arca direttamente dallo spazio. Che ci si creda o no, resta che i Dogon portano con sè un concentrato di saggezza, semplicità e pace. Dalle terre del Mali, in Africa, fino a Palazzolo, una delegazione di questo popolo sarà protagonista tra maggio e giugno di incontri, appuntamenti e spettacoli a Palazzolo, su invito dell’associazione «Sirio B» della frazione San Pancrazio.

La presidente del sodalizio, Rosangela Zanni, psicologa e appassionata di antropologia originaria di Capriolo, racconta entusiasta il proprio incontro con questa popolazione. «Sono andata in Mali la prima volta nel 2002 e mi sono innamorata di quel popolo. Queste persone ci insegnare moltissimo: la sacralità della terra come fonte di vita, il rispetto verso gli antenati e la propria storia... Solo un esempio: chi di loro è venuto a Palazzolo, è rimasto sbalordito da come trattiamo una terra molto fertile, coprendola col cemento».

Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 12 marzo 2019, scaricabile anche in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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