Da sarta a imprenditrice anche grazie a TikTok: la favola di Lucia Andreoli
Strati e strati di tulle, gonne tempestate di paillette, corpetti intarsiati di minuscoli diamanti, lunghe maniche di pizzo. E poi strascichi, organza, bottoncini.
Sono gli abiti principeschi, da gran galà, che molte donne sognano di indossare su un tappeto rosso o nel giorno del matrimonio. I vestiti delle grandi occasioni, quelli da una volta nella vita. E c’è chi, a 21 anni, di quella fiaba ha fatto un’azienda. Lucia Andreoli, bresciana di Erbusco, ha iniziato a cucire da bambina e oggi gestisce un atelier che vende vestiti - lei stessa li definisce «romantici» - grazie a TikTok. E dà lavoro a altre cinque sarte.
La passione
Tutto è iniziato sui banchi di scuola: Andreoli ha studiato moda al Cfp Lonati di Brescia e allo Stradivari di Cremona, per poi specializzarsi in modellistica al Secoli di Milano. «Poi è arrivata la pandemia - racconta - e avevo un sacco di tempo libero. L’ho investito perfezionandomi: confezionavo vestiti facendomi da modella e pubblicavo i miei video su TikTok».
Dal divertimento al lavoro, il passo è breve: i social di Lucia Andreoli esplodono e piovono ordini. «All’inizio ho fatto fatica a realizzare, ma poi hanno iniziato a scrivermi da tutta Italia. Una cliente dalla Sicilia, ad esempio, mi ha commissionato un abito da sogno per la festa del suo diciottesimo compleanno: è venuta fino in Franciacorta per farsi prendere le misure».
La conquista dei social
Oggi il profilo @luciaandreoli su TikTok conta quasi 700mila follower e dalla sua cameretta la giovane stilista si è spostata in un grande atelier, aperto proprio un anno fa. «Le clienti vengono qui e scelgono colori, tessuti, modelli, a volte hanno le idee chiare, altre mi lasciano carta bianca. Prendo le misure, realizzo uno schizzo, sogniamo insieme».
@luciaandreoli Ecco come ho aperto il mio Atelier di abiti su misura!🪡✨ #atelier #cucire #smallbusiness #inspiration #womenownedbusiness ♬ Hear Me Now(DJ版) - 兮妹&虞姬&圈妹
La giovane di Erbusco ha anche due profili sull’«altro social» (vietato nominare Instagram su TikTok, è penalizzante per l’algoritmo ndr): uno personale seguito da quasi 34mila persone e uno professionale con circa 18mila follower. «L'account dell'atelier è arrivato dopo», ma il successo non pare arrestarsi: «Mi scrivono tantissime ragazze, anche solo per conoscermi». Non è solo brand: Andreoli, con la sua giovane età e la sua passione, è un’ispirazione per i giovani. Lei a sua volta confida: «La mia icona social è Martina Strazzer (22 anni, modenese e fondatrice dell’e-commerce di gioielli Amabile). Mi piace perché si mostra per quello che è realmente».
Desideri per il futuro
Lucia Andreoli è a tutti gli effetti un’impreditrice digitale, ma il sito web? «Ancora non ce l’ho, ma ci sto lavorando. Voglio fare una cosa un po’ diversa, che propone modelli invece che vestiti già confezionati». Progetti per il futuro? «Stiamo realizzando una collezione di abiti da sposa. Il mio sogno è continuare a creare, creare e creare».
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