Da fabbrica ad abitazioni vista lago: una nuova vita per l’ex Rio di Paratico

In autunno dovrebbero iniziare i lavori. Alle spalle del complesso verrà realizzata dal Comune anche una ciclopedonale
Inizieranno presto i lavori di riqualificazione - © www.giornaledibrescia.it
Inizieranno presto i lavori di riqualificazione - © www.giornaledibrescia.it
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L’ex fabbrica Rio sulla riva del fiume Oglio - dove fino alla fine degli anni Novanta si costruivano barche e motoscafi - sarà presto fatto oggetto di una delle più grandi operazioni di recupero di aree dismesse realizzate a Paratico. Del progetto si parla ormai da anni, ma nei prossimi mesi il cantiere dovrebbe vedere la luce, visto che, come riferito dal sindaco Gianbattista Ministrini, «l’immobiliare Taxodi è in attesa dell’ultima autorizzazione dalle Ferrovie per procedere, al via libera che dovrebbe arrivare in autunno».

Il cantiere

Ancora qualche mese dunque e poi i lavori - l’investimento è tra i 15 e i 20 milioni di euro - dovrebbero iniziare, per culminare nella trasformazione dei 18.000 metri quadri di area in nuove abitazioni. Al posto dell’ex Rio sorgeranno cinque edifici residenziali di due piani e una villa, per un totale di 26.100 metri cubi di spazio utilizzato. Tradotti in termini numerici significa circa 90 unità abitative se la media sarà di 100 metri ognuna, oppure 109 con una media di 80 metri.

I fruitori?

«Nel basso lago ogni estate c’è una forte presenza di turisti del Nord Europa che non di rado cercano case senza trovarla - sottolinea Ministrini -. Potrebbero essere loro a usufruire maggiormente delle nuove abitazioni, anche se le richieste non mancano mai nemmeno dai milanesi e dai bergamaschi». Il sito è stato già interamente bonificato dai residui delle lavorazioni industriali e i capannoni che vi sorgevano sono stati quasi tutti demoliti.

Non solo case

Da tempo al centro di un progetto di bonifica - © www.giornaledibrescia.it
Da tempo al centro di un progetto di bonifica - © www.giornaledibrescia.it

«Alle spalle delle abitazioni - spiega il sindaco di Paratico - il Comune ricaverà una pista ciclopedonale, per cui sono già stati bloccati 400mila euro nel bilancio di previsione 2023: sfrutteremo una lingua di terra appartenente in precedenza all’ex area industriale e oggi di proprietà pubblica e la realizzeremo indipendentemente dai tempi di avvio del cantiere».

Nel corso degli anni l’area edificabile ha subito alcuni ridimensionamenti. La variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata approvata nel 2014 e chiesta dall’immobiliare - che ha già ceduto al Comune il bosco dei Taxodi e realizzato il parcheggio che vi sorge a fianco - ha ridotto la volumetria da 37mila a poco più di 26mila metri cubi. Inizialmente (nel 1999) l’Amministrazione guidata dal sindaco Cadei aveva invece autorizzato la realizzazione di circa 50mila metri cubi di strutture. Successivamente la Giunta del sindaco Carlo Tengattini aveva previsto anche la realizzazione di un hotel di lusso, un’opzione questa che oggi non più presente nel progetto.

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