Da città a borgo più bello d’Italia: il sogno di Erbusco prende sempre più corpo
Da città a borgo. E non uno qualsiasi, tra uno tra i borghi più belli d’Italia. Erbusco prosegue nel cammino di valorizzazione turistica - e non solo - del territorio. Dopo avere incassato dal Quirinale, l’anno scorso, il titolo onorifico di «Città», ora l’Amministrazione ha spedito ufficialmente la richiesta di diventare uno dei borghi più belli d’Italia, tramite l’apposita associazione nazionale che dal 2001 promuove «i piccoli centri abitati italiani che decidono di associarsi con una qualifica di spiccato interesse storico e artistico».
In campo
«A Erbusco - spiega il sindaco, Ilario Cavalleri, assieme all’assessore competente, Paolo Bertazzoni - la prevalenza degli edifici storici rispetto a quelli costruiti dopo il 1939 è di circa il 95%. All’interno del nostro territorio, ci sono poi ben undici edifici tutelati o vincolati. Inoltre, su oltre il 90% di tutto il nostro territorio persiste un vincolo paesistico che preserva in modo stretto la Città di Erbusco». In attesa del via libera ufficiale, che metterebbe Erbusco sul piano di Monte Isola, Tremosine del Garda, Bienno e Gardone Riviera, il paese apre le porte ai visitatori: 80mila le presenze certificate nel 2022, con un numero crescente di strutture d’accoglienza, ormai sopra quota 30.
Il tutto senza dimenticare i bisogni di chi a Erbusco ci vive: in questa logica va il registro dei plogger, che uniscono una passeggiata o una corsa alla raccolta dei rifiuti. Erbusco è diventata infatti, pochi giorni fa, la prima comunità bresciana ufficialmente Plogga (iscrizioni alla mail protocollo@comune.erbusco.bs.it).
Sul fronte degli eventi, invece, è appena andato in archivio il Carnevale 2023, con migliaia di persone attorno ai carri arrivati da mezza Lombardia.
Si riparte
Domenica 2 aprile l’associazione Cantori di Corte e la Biblioteca organizzano una gita a Brescia per la mostra «Lotto Romanino, Moretto Ceruti» (info: 030.7760813), mentre la Pro Loco ha appena ufficializzato un calendario di iniziative che arriveranno fino a settembre tra passeggiate enogastronomiche in Franciacorta e in Toscana, concerti all’alba, teatro e il ritorno post Covid19 dello storico «Erbusco in tavola».
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