Covid-19, un braccialetto controlla la distanza tra colleghi
Un braccialetto per rimanere a distanza. Così in fabbrica si prova a convivere con il coronavirus. E la prima realtà italiana a sperimentarlo sarà la bresciana Gefran che sposa le nuove tecnologie per garantire il distanziamento fisico tra tutti i dipendenti e vivere al meglio la Fase 2 del Covid.
«Da giugno il braccialetto sarà indossato dai 120 lavoratori dello stabilimento di Provaglio d’Iseo e tre settimane dopo la sperimentazione tutti i nostri 670 dipendenti lo avranno al polso» conferma Davide Bettera, Cio (Chief information officer) della Gefran. Il braccialetto elettronico - nulla a che vedere ovviamente con quello per i detenuti ai domiciliari - è realizzato da Engineering, leader nell’ingegneria informatica, e ha già passato anche l’esame dei sindacati.
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